Carlo Monterossi è di sicuro una proiezione di una specifica fetta di milanesi che lavorano nel mondo della comunicazione, colto e di gran stile. Perfetto per potercisi immedesimare e sentire vicini. Perchè è comunque uomo che ama, Maria..Bianca e sprigiona un suo fascino speciale nelle relazioni e dialoghi, nelle strategie che tesse con Falcone, Carella o Ghezzi. Un'abilità a farci assaporare diversamente le attese al semaforo dopo ogni sua avventura, mentre ci guardiamo intorno con un fare diverso. Capace, per la penna di Robecchi, di farci amare maggiormente la nostra città e di più ancora la nostra vita.

"Ci sono bottiglie, li, che costano come un bilocale a Lambrate. Ma Carlo intende tenere la schiena dritta, non tradirà il suo amico Oban, anche se per sedare i tefferugli del cattivo umore gliene servirebbe una cantina piena.

"Oban 14, dice"

Chiude gli occhi per un attimo, il tempo di ricordarsi dov'è, li riapre subito e non è più solo." cit. Di rabbia e di Vento